Scheda pratica per prevenire l’osteoporosi: come avere ossa sane a qualsiasi età

Scheda pratica per prevenire l’osteoporosi: come avere Ossa sane a qualsiasi età

L’osteoporosi è una malattia scheletrica caratterizzata da una riduzione della densità ossea e da un aumento del rischio di fratture. È una patologia silenziosa che può colpire persone di qualsiasi età, ma che tende a manifestarsi soprattutto nelle donne in menopausa e negli uomini anziani. La buona notizia è che esistono molte strategie per prevenire l’osteoporosi e mantenere le ossa in salute a qualsiasi età. In questo articolo, esploreremo alcuni consigli pratici per prevenire l’osteoporosi e promuovere la salute delle ossa.

FAQ

Quali sono i fattori di rischio per l’osteoporosi?

I principali fattori di rischio per l’osteoporosi includono essere di sesso femminile, essere in menopausa, avere una storia familiare di osteoporosi, avere una bassa massa ossea, non consumare abbastanza Calcio e Vitamina D, essere in sovrappeso o obesi, fumare, bere alcolici in eccesso e non fare abbastanza attività fisica.

Come posso aumentare il consumo di calcio e vitamina D?

Per aumentare il consumo di calcio, è possibile includere nella propria dieta alimenti ricchi di questo minerale, come latte, formaggio, yogurt, verdure a foglia verde, tofu e frutti di mare. Per quanto riguarda la vitamina D, è possibile ottenerla attraverso l’esposizione al sole e il consumo di alimenti fortificati o integratori.

Qual è il ruolo dell’esercizio fisico nella prevenzione dell’osteoporosi?

L’esercizio fisico svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione dell’osteoporosi, in quanto aiuta a rafforzare le ossa e a migliorare l’equilibrio e la forza muscolare. Gli esercizi consigliati includono attività di Resistenza, come sollevamento pesi o esercizi con elastici, e attività ad impatto, come la corsa o il salto.

Quando devo sottopormi a uno screening per l’osteoporosi?

Lo screening per l’osteoporosi è raccomandato per le donne di età superiore ai 65 anni e per gli uomini di età superiore ai 70 anni. Tuttavia, in presenza di fattori di rischio aggiuntivi, come una storia familiare di fratture o l’uso di farmaci che possono indebolire le ossa, lo screening potrebbe essere raccomandato anche a età più giovani.